Al netto della fatica annuale di affrontare le festività senza patire l’eccesso di addobbi, consumismo e aspettative, c’è il motivo ricorrente dell’albero che, vero o finto, minimale o strabordante ci invia da secoli e con regolarità un messaggio importante di radicamento, allineamento e espansione.
Quando meditiamo, la posizione nella quale ci sistemiamo potrebbe essere facilmente assimilata con la sagoma conica e ben allineata dell’albero natalizio.
Un asse portante che è la nostra colonna, dalla base ben radicata sorge un centro nutrito di linfa che può scorrere fluidamente e irradiare energia verso la sommità, dove una stella premia luminosa premia la nostra costanza e sincerità nell’affidarci al silenzio.
Rituali quotidiani che arricchiscono e addobbano senza fasti apparenti la nostra vita interiore, altrimenti soffocata da ciò che succede là fuori, col pericolo di sentirci scollati e impotenti non solo verso il mondo ma anche rispetto alla nostra condotta personale.
Auguro a chi non ha ancora trovato la determinazione per sedersi e ammirare llo splendore a calma dello spazio calmo interiore, di lasciarsi catturare dalla magia che esiste ovunque e un ogni momento, al di là di tutto l’eccesso irritante che la nasconde.
Ascolta la Meditazione sul Natale
Buon Natale, Buon 2025!
Alessandra Rito