Venezia, Ottobre 2015.

Diciamo subito che questa autorevole edizione non ha carattere divulgativo ed è frutto del pluridecennale percorso di pubblicazioni accademiche, didattica e ricerche indologiche di Federico Squarcini, studioso che appartiene all’élite internazionale degli esperti del settore.

Una versione ambiziosa e innovativa che rilancia uno dei testi cardine dello yoga, col supporto di una minuziosa traduzione dal sanscrito condivisa con Gianni Pellegrini.

L’accurata edizione, preceduta da una indispensabile introduzione storico filologica, vuole inserire lo yoga contemporaneo in un contesto risignificato, non banale, e stringe il fuoco sulla ricostruzione del contesto in cui l’opera ha avuto origine, tra il secondo e il quarto secolo d. C., il cui fermento intellettuale e il misurarsi tra scuole filosofiche era tutt’altro che marginale. Patañjali, nel suo testo conciso e criptico ai limiti del comprensibile, quasi senza verbi, ci spiega cosa sia la realtà ultima e come comprenderla.

I 195 aforismi (sūtra) sono suddivisi in quattro sezioni di lunghezza equivalente secondo una complessa progressione logica (Samādhi, Sādhana, Vibhūti, Kaivalya). Tale complessità ha sicuramente a che fare con uno sforzo di sintesi del serrato dibattito tra gli eruditi, contemporanei e antecedenti, delle diverse tradizioni jaina, vedānta, buddhista e tantra che Patañjali ben conosceva.

La grandezza della sua opera sta nel disvelamento di come funziona la mente e quali le tecniche per liberala dall’incessante flusso dei pensieri e dall’ignoranza, unica via per la liberazione dalla sofferenza.

Lo yoga, metodo per, unisce pratica e teoria e indica il tracciato per superare i veli dell’illusione che ci separano dal reale in otto passaggi cardinali e progressivi: yama, niyama, āsana, prānāyāma, pratyāhāra, dhāranā, dhyāna e samādhi.

Senza un commento il testo sarebbe inavvicinabile e grazie a questa nuova pubblicazione avremo gli strumenti per approfondire aspetti meno accessibili e scoprire nuovi concetti che proprio questa traduzione ha permesso di rivelare.

Alla fine del libro un imponente apparato redatto con Marco Guagni inquadra la rete ipertestuale che rivela la rete di autori con cui Patañjali si è confrontato e messo in discussione con riferimenti che spaziano dal terzo secolo a.C. al quarto d. C.

Patañjali
YOGASŪTRA
A cura di Federico Squarcini
Ed. Nuova Universale Einaudi
206 pagine, 32 euro

Federico Squarcini è docente di Filosofia e Religioni dell’India presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia dove ha creato e dirige il primo Master Europeo di Yoga Studies al quale dedicheremo presto un approfondimento.